
L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando ha messo in evidenza da un lato la centralità del Sistema Scuola, compreso quello educativo, per la tenuta democratica e la crescita del Paese, dall’altro le carenze strutturali e infrastrutturali che ne determinano criticità e ritardi nel panorama europeo. Per questo è necessario che l’istruzione diventi la priorità della politica in termini progettuali e di investimenti, per consentire al più presto la ripresa delle attività “in presenza” in condizioni di sicurezza e qualità e per rilanciare il settore attraverso un piano pluriennale di investimenti che consenta di recuperare il gap rispetto alla media Ocse. (continua)