
“Il manifesto comparso oggi in diversi municipi romani rappresenta l’ennesimo attacco alla libertà di scelta delle donne”. Lo dice Tina Balì, segretaria della Cgil di Roma e del Lazio. “Difendere il diritto all’aborto e garantire la corretta applicazione della legge 194, che tra pochi giorni compirà quarant’anni, deve rimanere una priorità per la nostra regione e per il paese intero affinché nessuna donna debba più ricorrere a metodi alternativi, spesso privi di igiene e tutele sanitarie. Chiediamo un tempestivo intervento perché il manifesto venga rimosso al più presto“.